David
Olio su tela
| Cm 35 x 44
Attribuita a Gnudi a “Maniera di Dosso Dossi” (1960), la teletta è copia parziale del Ritratto di uomo in figura di Saul con David accanto della Galleria Borghese di Roma, ritenuto copia cinquecentesca di un originale perduto di Giorgione (Ballarin 1983). La testa di Davide con il copricapo piumato, secondo la consuetudine di moda tra gli uomini di ventura e i “bravi”, rientra nel novero di quella riconosciuta abilità di copista di Caletti, attardato sulla grande pittura veneta cinquecentesca, che gli procurò “una fama ambigua, ma duratura nel mondo dei commercianti e degli antiquari”, andando ad incrementare il gusto collezionistico del “falso”, tanto diffuso nel Seicento. L’evidente prestezza del pennello e una certa “svogliatura” d’esecuzione si serve, in questa immaginem di densità cromatiche giorgionesche, irrorate di luminescenti spruzzature, e di ombreggiature fredde e perlacee, desunte dai tanti esempi (di affinità iconografica) di Pietro Muttoni Della Vecchia. A cura di J.Bentini, La pinacoteca nazionale di Ferrara, catalogo generale. Nuova Alfa Editoriale, Bologna, 1992.
Identificativo: 49 [495]
Acquisizione: 1961
- Collocazione attuale: