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Due guerrieri

Due guerrieri

Olio su tela
| cm 47 x 19 e Cm 47 x 20

Attribuiti a Giorgione nei cataloghi della collezione Saroli (n.81), poi Lombardi (n.20), e anche nel catalogo della Galleria Massari Zavaglia del 1901 (n.150), i due pannelli vengono successivamente ritenuti di “Scuola napoletana del sec. XVIII” da Barbantini e da Bortignoni. Mella redazione dattiloscritta del 1960 dell’elenco dei quadri Massari Zavaglia, Cesare Gnudi propone, con immediata credibilità, l’attribuzione di questi due “bravi” al Muttoni. Nonostante la sttesura veloce e bozzattistica delle telette, probabili ritagli di una composizione maggiore, che ha suggerito alla Fioravanti Baraldi il nome del Ferrarese Giuseppe Caletti, queste figure di soldati dai berrettoni piumati bene rientrano nella tradizione di un Muttoni “imitatore di Giorgione” e convincentemente si accostano alle generiche figure di guerrieri nella Crocifissione, dipinta da Della Vecchia nel 1637 per la chiesa Ognissanti a Venezia (oggi Fondazione Cini), in cui l’artista veneziano evidenzia come fare grandioso il proprio gusto per l’inventario di genere, ripresa dalla più giovanile Crocifissione (1633) di San Lio, sempre a Venezia. La stesura compositiva di queste immagini appare un poco rigida e stereotipata, in un colorismo privo di passaggi tonali, da fare ritenere che il dipinto, a cui questi due soldati probabilmente in origine appartenevano, debba collocarsi nell’ultimo decennio dell’attività di Muttoni. A cura di J.Bentini, La pinacoteca nazionale di Ferrara, catalogo generale. Nuova Alfa Editoriale, Bologna, 1992.

Identificativo: 81 [527]

Acquisizione: 1961